La psicologia positiva a scuola: un modo per promuovere il benessere e il successo degli studenti

La psicologia positiva è un approccio che si concentra sugli aspetti positivi della vita umana, come le emozioni positive, le relazioni positive e le risorse personali (Seligman & Csikszentmihalyi, 2000). Ma come può essere applicata nell’ambiente scolastico per promuovere il benessere e il successo degli studenti?

• A cosa serve la psicologia positiva a scuola

La psicologia positiva può aiutare a promuovere il benessere psicologico degli studenti (Linley, Joseph, Harrington, & Wood, 2010). Ad esempio, uno studio del 2005 condotto da Lyubomirsky, King, e Diener ha dimostrato che le pratiche di psicologia positiva, come la gratitudine, la meditazione e la generosità, possono aumentare il benessere e ridurre il rischio di disturbi psicologici (Lyubomirsky, King, & Diener, 2005).

Inoltre, la psicologia positiva può aiutare a promuovere il successo scolastico degli studenti (Linley et al., 2010). Ad esempio, uno studio del 2009 condotto da Park e Peterson ha mostrato che l’adozione di un atteggiamento positivo verso l’apprendimento può aumentare i risultati scolastici (Park & Peterson, 2009).

• I principi di funzionamento della psicologia positiva a scuola

I principi di funzionamento della psicologia positiva applicata al contesto scolastico includono l’enfasi sui punti di forza e le risorse degli studenti, la promozione di relazioni positive e la creazione di un ambiente di apprendimento positivo (Linley et al., 2010).

Ad esempio, incoraggiare gli studenti a concentrarsi sui loro punti di forza e sui loro successi può aiutarli a sviluppare una maggiore autostima e a sentirsi più motivati a imparare. Promuovere relazioni positive tra gli studenti e tra gli studenti e gli insegnanti può contribuire a creare un ambiente di apprendimento positivo e accogliente.

• Abilità promosse dalla psicologia positiva a scuola

La psicologia positiva può promuovere diverse abilità importanti negli studenti, come la resilienza, l’autoefficacia e l’ottimismo (Linley et al., 2010).

Ad esempio, incoraggiare gli studenti a guardare il lato positivo delle sfide e a trovare soluzioni creative può aiutarli a sviluppare la resilienza, ovvero la capacità di far fronte alle difficoltà e di recuperare in seguito a eventi stressanti. Sostenere gli studenti nello sviluppo di un atteggiamento positivo verso l’apprendimento può aumentare la loro autoefficacia, ovvero la fiducia in se stessi e nella loro capacità di imparare.

• Obiettivi di un percorso di psicologia positiva a scuola

Gli obiettivi di un percorso di psicologia positiva a scuola possono includere l’incremento del benessere psicologico degli studenti, il miglioramento dei risultati scolastici e lo sviluppo di abilità importanti per il successo personale (Linley et al., 2010).

Ad esempio, un percorso di psicologia positiva a scuola potrebbe mirare a insegnare agli studenti tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o la respirazione profonda, per aiutarli a gestire meglio le emozioni e a mantenere il benessere psicologico. Potrebbe anche includere attività volte a sviluppare l’ottimismo e l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento, come la scrittura di diari della gratitudine o la realizzazione di progetti di generosità.

Inoltre, un percorso di psicologia positiva a scuola potrebbe aiutare gli studenti a sviluppare abilità sociali, come l’empatia e la capacità di costruire relazioni positive, che possono essere importanti per il successo personale e professionale.

In conclusione, la psicologia positiva può essere uno strumento efficace per promuovere il benessere e il successo degli studenti a scuola. Adottando pratiche di psicologia positiva come la gratitudine, la meditazione e l’adozione di un atteggiamento positivo verso l’apprendimento, è possibile aumentare il benessere psicologico degli studenti e migliorare i loro risultati scolastici. Inoltre, incoraggiando lo sviluppo di abilità come la resilienza, l’autoefficacia e l’ottimismo, è possibile aiutare gli studenti a prepararsi per il successo personale e professionale.

Riferimenti:

Boniwell, I., & Zimbardo, P. G. (2011). Positive psychology in action. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons.

Linley, P. A., Joseph, S., Harrington, S., & Wood, A. M. (2010). Positive psychology in practice. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons.

Lyubomirsky, S., King, L., & Diener, E. (2005). The benefits of frequent positive affect: Does happiness lead to success? Psychological Bulletin, 131(6), 803-855.

Park, N., & Peterson, C. (2009). Positive psychology and character strengths. In C. R. Snyder & S. J. Lopez (Eds.), Oxford handbook of positive psychology (2nd ed., pp. 181-193). New York, NY: Oxford University Press.

Seligman, M. E. P., & Csikszentmihalyi, M. (2000). Positive psychology: An introduction. American Psychologist, 55(1), 5-14.

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